L’accantonamento del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) è una pratica prevista dalla legge italiana che obbliga le aziende a versare un’importante somma di denaro a favore dei propri dipendenti.

La gestione prudente del TFR è di fondamentale importanza per garantire la stabilità finanziaria e legale della tua azienda.

Non accantonare il TFR, comporta alcuni rischi:

1. Morosità finanziaria: l’azienda è tenuta a versare il TFR accumulato al momento della cessazione del rapporto di lavoro di un dipendente. Se non hai risorse finanziarie adeguate per farlo, potresti trovarti in difficoltà finanziarie, e dover ricorrere a prestiti o finanziamenti per coprire questa spesa.
   
   
2. Problemi di liquidità: il TFR rappresenta un costo futuro per l’azienda. Non accantonarlo potrebbe causare problemi di liquidità nell’ambito delle finanze aziendali, specialmente se si verificano situazioni in cui molti dipendenti lasciano l’azienda nello stesso periodo.
   
   
3. Difficoltà nel reperimento di finanziamenti: le aziende che non rispettano gli obblighi legali, inclusi quelli relativi al TFR, potrebbero avere difficoltà nel reperimento di finanziamenti da parte delle banche o di altri investitori, poiché ciò potrebbe essere considerato un segnale di scarsa gestione finanziaria.
   
   
4. Inflazione: senza un adeguato accantonamento del TFR, i fondi potrebbero non mantenere il loro potere d’acquisto nel tempo a causa dell’inflazione.
   
   
5. Rivalutazione: in Italia, la rivalutazione del TFR è prevista dall’articolo 2120 del Codice Civile e deve essere effettuata annualmente. La rivalutazione serve a preservare il potere d’acquisto del TFR, accumulato dai dipendenti nel tempo, tenendo conto dell’inflazione o di altri indicatori economici. Questo rappresenta un maggior costo per l’azienda, che deve riconoscere tale rivalutazione al dipendente.

Trascurare l’accantonamento del TFR rappresenta un rischio significativo per la tua azienda dal punto di vista legale, finanziario e di immagine. Per garantire la stabilità finanziaria e la conformità legale, è fondamentale prendere misure adeguate.

Simone Bressanelli – simone.bressanelli@bggsrl.com