Rapporto biennale Pari Opportunità

È stata prorogata al 20 settembre 2024 la scadenza per l’invio del rapporto relativo al biennio 2022-2023.
A renderlo noto, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il Decreto Interministeriale del 2 luglio 2024.

A partire dal 4 giugno, è già disponibile al link https://servizi.lavoro.gov.it il portale telematico per la redazione del Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile, obbligatorio per le aziende pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti.

Il modello da compilare è suddiviso in 3 sezioni principali, ripartite come segue:

• sezione 1: informazioni generali sull’azienda;
• sezione 2: informazioni generali sul numero complessivo dei lavoratori, suddivisi per genere e categorie;
• sezione 3: informazioni generali sulle unità in ambito comunale, ed in particolare gli occupati per ciascuna unità produttiva con più di 50 dipendenti al 31 dicembre 2023.

Da quest’anno, inoltre, viene resa disponibile la funzionalità di upload con file in formato “.xls” dei dati richiesti dal modello.

Le aziende soggette all’obbligo di trasmissione del rapporto sono invitate a farlo entro il termine prescritto del 20 settembre 2024. Qualora non ottemperino a tale obbligo, la Direzione Territoriale del Lavoro invierà un sollecito per adempiere entro 60 giorni. In caso di ulteriore mancato adempimento, sarà applicata una sanzione amministrativa. Se l’inadempienza persiste per oltre 12 mesi, l’azienda perderà per un anno i benefici contributivi di cui eventualmente gode.

L’Ispettorato del Lavoro è incaricato di verificare l’accuratezza dei rapporti trasmessi. In caso di rapporti mendaci o incompleti, l’azienda sarà soggetta a una sanzione amministrativa pecuniaria variabile tra 1.000,00 e 5.000,00 euro.

Infine, se il rapporto non viene trasmesso entro i termini previsti, l’impresa sarà sanzionata con un’ammenda amministrativa che varia da 515,00 a 2.580,00 euro.

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