Deve anche tenere in considerazione varie norme tecniche pertinenti.

Quindi, cosa prevede la normativa?

Sia il Decreto Legislativo 81/08, che le diverse norme UNI, forniscono chiare indicazioni sulle responsabilità legate alla sicurezza delle scaffalature metalliche. Di seguito, riportiamo gli elementi chiave dalle norme stesse, che possono aiutare a definire gli obblighi per i datori di lavoro e gli utilizzatori all’interno di un’azienda:

In base al Decreto Legislativo 81/08: il datore di lavoro deve prendere le misure necessarie per garantire che le attrezzature di lavoro siano oggetto di manutenzione adeguata al fine di preservare nel tempo i requisiti di sicurezza.

In conformità alla Norma UNI EN 15629: l’utilizzatore è responsabile di sottoporre le scaffalature a ispezioni periodiche durante il loro ciclo di vita, per garantire che eventuali danni siano prontamente riparati o che componenti danneggiati siano sostituiti con pezzi identici dello stesso produttore.

Secondo la Norma UNI EN 15635: l’utilizzatore deve considerare la necessità di effettuare regolari verifiche strutturali delle scaffalature durante il loro ciclo di vita, tenendo conto dei livelli di danno “verde,” “giallo” e “rosso” per assicurare la rapida eliminazione di qualsiasi danno che richieda un intervento immediato tramite la sostituzione dei componenti danneggiati con pezzi identici dello stesso costruttore. Le ispezioni devono essere condotte da persone tecnicamente competenti con una frequenza non superiore a 12 mesi. Inoltre, è obbligo del fornitore fornire all’utilizzatore consigli riguardo alla necessità di ispezioni periodiche delle scaffalature e di stabilire un piano formale di manutenzione per affrontare danni accidentali.

In base a quanto espresso in precedenza, è possibile identificare con chiarezza gli obblighi che ricadono sul Datore di Lavoro all’interno di un’azienda:

1. Garantire che l’installazione delle scaffalature sia conforme alle normative.

2. Assicurare che le scaffalature siano utilizzate seguendo le istruzioni fornite dal produttore. Tali istruzioni devono essere conservate in azienda.

3. Coordinare e verificare il collaudo iniziale delle scaffalature metalliche dopo l’installazione.

4. Elaborare un piano di manutenzione adeguato per le attrezzature al fine di garantire nel tempo la loro conformità ai requisiti di sicurezza vigenti. Secondo la Norma UNI 15635, è necessario affidare a tecnici qualificati la verifica periodica delle strutture, con una frequenza non superiore a 12 mesi.

5. Sostituire eventuali componenti danneggiati, previo esplicito consenso del fornitore delle scaffalature metalliche.

6. Apporre cartelli di portata in posizioni ben visibili all’interno delle strutture aziendali.