È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento (UE) 2024/1244, che stabilisce norme precise per la raccolta e la comunicazione dei dati ambientali relativi alle installazioni industriali, nonché la creazione di un portale a livello dell’Unione Europea sotto forma di una banca dati online che offre accesso pubblico alle informazioni sulle emissioni industriali.
Il Regolamento mira ad agevolare la partecipazione del pubblico ai processi decisionali in materia ambientale e ad indentificare in modo efficace le fonti di inquinamento industriale, monitorandone l’andamento e contribuendo alla sua prevenzione e riduzione.
Il portale raccoglierà dati su emissioni di sostanze inquinanti, rifiuti trasportati fuori sito, presenza di inquinanti nelle acque reflue, utilizzo delle risorse idriche ed energetiche e delle materie prime per ogni singolo Stato membro o insediamento produttivo.
Quando sarà effettivo?
Il nuovo Regolamento, che sostituisce il Regolamento UE 166/2006, è in vigore dal 22 maggio 2024, con applicazione a partire dal 1° gennaio 2028.
Il provvedimento individua le attività industriali che devono comunicare le emissioni alle autorità nazionali competenti e specifica quali inquinanti devono essere monitorati.
I gestori delle installazioni che svolgono una o più delle attività elencate nell’allegato I del Regolamento e che emettono una delle sostanze inquinanti indicate oltre le soglie stabilite, sono tenuti a comunicare annualmente le seguenti informazioni, a meno che l’autorità competente non ne sia già in possesso:
- dati sulle emissioni nell’aria, nell’acqua e nel suolo;
- dati sui trasferimenti fuori sito di rifiuti pericolosi per oltre 2 tonnellate all’anno per complesso o di rifiuti non pericolosi per oltre 2.000 tonnellate all’anno per complesso;
- dati sui trasferimenti fuori sito di sostanze inquinanti in acque reflue destinate al trattamento;
- dati sull’utilizzo di acqua, energia e materie prime pertinenti;
- informazioni contestuali (es. volumi di produzione, ore di operatività, ecc.);
- dati sulle emissioni di sostanze inquinanti da fonti diffuse, ove disponibili;
- informazioni sul complesso a cui l’installazione appartiene.
