Fringe Benefit: aumento welfare fino a 3.000 euro

per lavoratori dipendenti con figli

Anche quest’anno il Decreto Lavoro (D.L. n. 48/2023) prevede diverse novità tra cui proprio l’aumento della soglia dei fringe benefit esenti a 3.000 euro, soltanto per i lavoratori dipendenti aventi figli a carico.

Limitatamente al periodo d’imposta 2023, non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di euro 3.000, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti con figli nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche.

  1. Misura non generalizzata, ma esclusivamente rivolta ai lavoratori dipendenti con figli a carico (= familiare con reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, elevato a 4.000 euro per soggetti fino a 24 anni).
  2. Non solo (principalmente) per buoni spesa/servizi ma anche per rimborso spese acqua-gas-luce.
  3. Anche per lavoratori con figli nati fuori dal matrimonio, figli adottivi o affidati.
  4. I datori di lavoro che eventualmente provvederanno ad utilizzare il welfare di questa tipologia potranno farlo
    ma solo previa informativa alle rappresentanze sindacali unitarie (RSU), laddove presenti.
  5. Per fruirne, il lavoratore ha l’obbligo di dichiarare al datore di lavoro di avervi diritto indicando il codice
    fiscale dei figli.

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