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Decreto PNRR e Patente a punti nei cantieri edili

Cosa cambia a partire dal 1° ottobre 2024

Il 6 marzo 2024 segna una svolta significativa nel panorama della Sicurezza sul Lavoro, con l’introduzione del Decreto Legge 2 marzo 2024, n. 19, noto come Decreto PNRR. Questo decreto, parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rivoluziona il modo in cui le imprese e i lavoratori autonomi operano nei cantieri edili in Italia.


Cosa cambia con il Decreto PNRR: patente a punti nei cantieri, requisiti e funzionamento del sistema

A partire dal 1° ottobre 2024, entrerà in vigore la cosiddetta “patente a punti” per le imprese e i lavoratori autonomi attivi all’interno dei cantieri temporanei o mobili, come definito dall’articolo 89 del Decreto Legislativo n. 81/2008. Questa patente, rilasciata dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), sarà in formato digitale e avrà un punteggio base di 30 crediti.

Il processo di rilascio della patente prevede una serie di requisiti, tra cui l’iscrizione alla Camera di Commercio, l’adempimento degli obblighi formativi previsti dalla legge, il possesso di documenti di regolarità contributiva e fiscale, e la disponibilità del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

La patente sarà soggetta a decurtazioni di crediti in base alla gravità delle violazioni, con conseguenti sanzioni amministrative per coloro che operano senza la patente o con un punteggio inferiore ai 15 crediti richiesti.

Le sanzioni per violazioni possono variare da 6.000 a 12.000 euro e comportano l’esclusione temporanea dalla partecipazione ai lavori pubblici. In caso di incidenti sul luogo di lavoro, la patente può essere sospesa temporaneamente, con periodi di sospensione che, in base alla gravità dell’incidente e dei suoi esiti, possono perdurare fino a 12 mesi.

È previsto, d’altra parte, un meccanismo di reintegrazione dei crediti, che prevede la frequenza a corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro, con un limite massimo di 15 crediti reintegrabili.

Per le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA non è previsto il possesso della patente.


Le disposizioni sopra citate, inizialmente applicate nei settori – come quello edile – che maggiormente ricorrono a lavorazioni all’interno di cantieri, potrebbero estendersi successivamente ad altri ambiti lavorativi.

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Eleonora Ortelli – eleonora.ortelli@atisicurezza.it

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