Il nuovo elenco suddivide le patologie legate all’attività lavorativa in tre liste, in base alla loro relazione con la tipologia di attività svolta.

Definizione e categorie delle malattie professionali
Le malattie professionali si distinguono dagli infortuni sul lavoro poiché si sviluppano nel tempo, gradualmente, a causa dell’attività lavorativa svolta. È importante sottolineare che, per poter dare la definizione di malattia professionale, è necessario vi sia una chiara correlazione tra la patologia diagnosticata e l’attività lavorativa svolta. Come indicato dall’Inail, comprendere il nesso causale tra il lavoro e la malattia contratta è fondamentale.

Il decreto, entrato in vigore con la sua pubblicazione del 13 gennaio 2024 in Gazzetta Ufficiale, stabilisce le tre liste aggiornate delle patologie considerate malattie professionali, per le quali deve essere presentata denuncia.

Le categorie sono le seguenti:

• Lista I: Malattie con elevata probabilità di origine lavorativa.
• Lista II: Malattie con limitata probabilità di origine lavorativa.
• Lista III: Malattie con possibile origine lavorativa.

Nell’elenco del 2024, nel quale ogni patologia è identificata con un codice specifico da utilizzare in fase di denuncia, sono inclusi una serie di esempi di malattie professionali per ciascuna categoria stabilita.

L’elenco completo
Per visionare l’elenco completo delle malattie professionali per il 2024, suddiviso nelle tre liste sopra indicate, è possibile scaricare i documenti pertinenti attraverso i seguenti link: