Questa iniziativa ti dà la possibilità di accedere a dei contributi a fondo perduto per la tua impresa.

I contributi a fondo perduto, infatti, sono finalizzati a supportare le iniziative della tua attività che mirano a contrastare gli effetti negativi generati dalla Brexit, conformemente al REG (UE) 2021/1755.

Le spese rientranti nel Contributo riguardano i seguenti aspetti:

• la contrazione del volume di affari,
• la perdita di clienti e/o fornitori,
• l’allungamento dei tempi di gestione degli ordini,
• la necessità di riorganizzare la logistica e la rete di trasporti,
• i problemi per l’innalzamento delle barriere doganali,
• il licenziamento/assunzione di dipendenti a causa della Brexit,
• la necessità di creare nuovi mercati,
• l’approfondimento delle normative, certificazioni di prodotto, visti etc…

Sono prese in considerazione le attività che la tua impresa ha già realizzato per contrastare le conseguenze negative descritte.

Puoi beneficiare di questa opportunità se hai un’impresa privata, una PMI o una grande impresa, che è iscritta nel Registro delle Imprese, e ha subito danni a causa della Brexit. 

Il contributo ricopre il 100% delle tue spese considerate ammissibili.
Le spese ammissibili che la tua azienda ha sostenuto non devono essere inferiori a 10.000 euro, fino a un massimo di 200.000 euro.

È possibile richiedere il rimborso per ogni tipologia di spesa; a titolo di esempio, spese per il personale interno che si è dovuto formare su nuove normative derivanti dalla Brexit, oppure spese vive per l’integrazione di nuovi software amministrativi e molto altro ancora.