Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la Commissione per gli interpelli in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro, ha pubblicato il secondo interpello dell’anno, che riguarda il numero di partecipanti ai corsi di Sicurezza sul Lavoro.

Oggetto dell’Interpello
L’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ha richiesto un parere alla Commissione su un quesito specifico: un accordo aziendale che prevede un numero massimo di 100 studenti (equiparabili a lavoratori) per corso di formazione, invece del limite di 35 previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011, è conforme all’ACSR stesso?

L’Università si riferisce all’Allegato A punto 5-bis dell’Accordo, che permette, rispettando la durata e i contenuti dei corsi, di definire le modalità delle attività formative attraverso accordi aziendali previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

La risposta della Commissione
La Commissione, nel rispondere all’interpello, sottolinea che l’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 stabilisce un limite massimo di 35 partecipanti per corso di formazione. Dopo aver esaminato la normativa attuale e la documentazione fornita, chiarisce che non è possibile derogare da questo limite, riferendosi, a conferma di questa disposizione, anche all’Accordo del 7 luglio 2016 stipulato in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome.

Dunque, il numero massimo di partecipanti per Corso di Formazione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro rimane non superiore a 35, anche se si tratta di studenti universitari.